Il lipedema è una malattia cronica del tessuto adiposo, spesso fraintesa, che colpisce principalmente le donne. Sebbene molti credano che sia una conseguenza del sovrappeso o dell’obesità, il lipedema è in realtà una condizione medica a sé stante, causata da fattori genetici e cambiamenti ormonali. La malattia viene spesso diagnosticata tardivamente, poiché i suoi sintomi vengono spesso scambiati per un semplice problema di peso, il che può portare ad anni di sofferenza e frustrazione per chi ne soffre.
Il lipedema è localizzato principalmente alle gambe e talvolta alle braccia, sotto forma di depositi di grasso simmetrici. I sintomi tipici includono pelle dolente e facilmente ecchimotica, una sensazione “schiumosa” del tessuto adiposo e un dolore che spesso aumenta durante il giorno. La malattia non risponde alle diete tradizionali o all’esercizio fisico intenso, il che può causare ulteriore frustrazione nelle persone colpite.
Le cause esatte del lipedema non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che abbia una forte ereditarietà genetica. Spesso è ereditario e si attiva durante i cambiamenti ormonali, come la pubertà, la gravidanza o la menopausa. La malattia non è il risultato di un eccessivo apporto calorico, ma di un accumulo anomalo di grasso indipendente dal peso corporeo; può verificarsi anche nelle donne con basso peso corporeo.
La diagnosi è spesso difficile perché il lipedema può assomigliare al linfedema o all’obesità. Per una diagnosi corretta è importante una visita specialistica, che può includere un esame obiettivo, l’anamnesi del paziente e talvolta esami di diagnostica per immagini. La diagnosi precoce è fondamentale, poiché con il progredire della malattia possono verificarsi complicazioni, come mobilità limitata, dolore cronico o sviluppo di linfedema secondario.
Il trattamento del lipedema richiede un approccio complesso e multidisciplinare. Sebbene attualmente non esista una cura, esistono diversi metodi per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Tra questi, l’uso di indumenti compressivi , il drenaggio linfatico manuale , una dieta sana e un’adeguata attività fisica. L’obiettivo non è necessariamente la perdita di peso, ma piuttosto la riduzione del dolore, la gestione della ritenzione idrica e il mantenimento della funzionalità motoria.
Un numero crescente di ricerche ed esperienze dimostra che l’esercizio fisico, in particolare quello in acqua, è particolarmente benefico per chi soffre di lipedema. La pressione dell’acqua può contribuire a migliorare il flusso dei liquidi, riducendo al contempo lo sforzo sul corpo.
Benefici del nuoto nel trattamento del lipedema
- Riduce il dolore : l’acqua crea assenza di gravità, riducendo così la pressione sugli arti doloranti e consentendo movimenti senza dolore.
- Migliora il flusso linfatico : la pressione dell’acqua agisce come una compressione naturale, aiutando a drenare i liquidi e a ridurre il gonfiore.
- Aumenta la mobilità : la resistenza dell’acqua rafforza i muscoli senza sovraccaricare le articolazioni.
- Favorisce il controllo del peso : il nuoto regolare può aiutare a stabilizzare il peso corporeo, il che è importante per rallentare la progressione della malattia.
- Migliora lo stato psicologico : fare esercizio in acqua riduce lo stress e migliora il benessere generale, il che è particolarmente importante in caso di malattie croniche.
Nel complesso, il lipedema è una condizione complessa, spesso trascurata, che merita maggiore consapevolezza e attenzione medica. Il supporto alle pazienti, una diagnosi precoce e strategie di trattamento appropriate possono aiutare le persone colpite a vivere una migliore qualità di vita. È importante che la società e gli operatori sanitari riconoscano le sfide del lipedema e forniscano un supporto empatico ed efficace alle donne colpite.
